Sono stato un amante.
Ebbene si, sono anche io caduto nella tela dell'illusione, nelle braccia dell'amore che si spacciava tale.
Una passione infuocata, un bacio doloroso e una morsa che avvinghiava nelle notti estive di alcuni anni fa. Lui possente, tonico e caldo, abbronzato e uomo. 4o anni e non li dimostrava.
Una scheggia, pieno di intuizione, furbo, maledettamente sicuro di se e premuroso.
Unico neo. Lui, all'epoca, era fidanzato da 7 anni con un bell'ignaro 32 enne che non sospettava tradimento alcuno.
Io ero il cugino. Per il fidanzato, per gli amici, per i conoscenti.
All'inizio questa cosa non mi disturbava, in fondo covavo il desiderio che lui s'innamorasse di me e lasciasse il suo storico fidanzato.
Illusione. Lui stava semplicemente giocando, tramando e impoverendo me che semplicemente cercavo un sentimento tutto e solo per me.
Era dura averlo una settimana fra le mie gambe e poi il week end immaginarlo fra quelle del suo Lui ufficiale, uscire noi tre e scambiarci sorrisi finti da cugini, nessun bacio, nessuna carezza in sua presenza.Il gioco non era uguale da entrambi le parti. Io ero l'amante ma innamorato, non potevo e non riuscivo ad avere altra storia al di fuori di lui. Che ovviamente non voleva. Aveva due burattini.E ora arrivo al perchè...
Passarono i mesi, arrivò messier autunno e la cosa mi distruggeva dentro, non ce la facevo più ad accettare il triangolo maledetto; ricordo un week end dove tutti e tre passammo la notte in un B&B in montagna, io in singola e loro in matrimoniale, stesso appartamento.
Come è stata dura sentirli scopare e godere ogni attimo mentre io di là piangevo. La notte ho avuto la febbre. Da stress. Da incubo.
Ero il suo secondo, lui diceva il primo, contavo solo io. E allora lascialoooo, dicevo io.
Lui no, era deciso a stare in tre semmai, ma solo nelle sue di illusioni.
Piccolo e labile episodio clou che mi ha fatto aprire uno spiraglio e ha illuminato l'unico neurone rimasto, sfinito da giorni dipendenti da lui.Ero dipendente unicamente da lui. 40 anni e mi aveva ingabbiato.
Finito l'inverno finalmente decisi di finirla. Lui mi capì e sentiva che soffrivo, non era più amore, ma voglia di qualcosa tutto mio che non poteva essere.
L'altro iniziava pure a sospettare, ovviamente anche nei week end stavamo insieme tutti e tre, come mai?Semplice, l'altro era il tipico ingenuo bravo ragazzo della porta accanto. E mi dispiaceva per lui.
Ok, mi presenta un ragazzo di 24 anni per farmi distrarre,(grazie del regalino) ma, non siamo arrivati ad incontraci che il ragazzino una sera prima si era scopato quello che fino a qualche giorno prima era il mio uomo.
Ah! che bella scoperta, anche doppiamente traditore lui. Nel giro di poche settimane venni a sapere dalla sua migliore amica, che sapeva del mio-nostro triangolo, che io ero stato UNO DEI TANTI amanti che si faceva ogni tanto. Ogni volta uno sempre diverso..............