lunedì 30 aprile 2012

100 o poco più!!!


Mi chiedevo...ma durante il mio percorso sessuale quanti pisellini, uccellini, assi di bastoni o semplicemente cazzettini hanno sfiorato le mie mani, le mie labbra e deliziato il mio corpo?

Ma devo iniziare a contare dall'asilo in poi?
Diciamo che la mia scoperta  vera con il sesso maschile è stata all'età di 13 anni, tipica sitazione scolastica,sottobanco con il compagnetto di classe, i pomeriggi trascorsi a studiare geografia e storia dei fumetti porno in bianco e nero...che tempi lontani e nostalgici.

Una scoperta durata fino a quasi tutti gli anni delle superiori....Entrambi poi ci siamo fidanzati con delle amiche molto amiche fra loro, ed è stata una doppia scoperta...Mi piacevano tutti e due....
Beh come già scrissi  alla fine ha prevalso il maschietto che è in me, che ha bisogno di un altro maschietto per essere a posto con la coscienza e tutto il resto.
 
Tornando al tema "hard" per un paio di anni non frequentai il mio amico, dopo le superiori appunto, perchè si trasferì di città, ma avevo in mente di provare ancora, soprattutto di dare un bacio ad un ragazzo!Mai fatto con lui, non gli piaceva!

Cosi a 22 anni incontrai un vecchio amico di scuola, in estate, l'ormone impazzito ci porto tutta la notte a parlare, parlare e parlare finchè lui non mi mise una mano sul pacco...Da lì a due secondi ero fiondato nella sua bocca con lingua e tutto, una goduria immensa che quasi esplodevo dal piacere! Minchia che sensazione e che profumi d'estate di gelsomino e maschio inebrivano l'aria e la mia mente. Non vi dico che piacere esserci scoperti e scopati come mai avevamo fatto, tra pose circense e da filmazzi porno....è stata una gradevole scoperta!!!
La storia continuò per un paio di mesi, io fra l'altro stavo con la mia (ex) ragazza, era un impresa gestir ele due cose, il mio amico si stava innamorando di me! Amore???che brutta parola da usare con me!Caro con me solo sesso, simpatia e poi ognuno a casa propria!

Causa lavoro mi trasferii in un'altra città, ho girato in lungo e in largo l'Italia e preso dall'euforia e dalla confusione, perchè io e la mia (ex) ragazza ci eravamo lasciati nel frattempo, decisi di scoprire ancora di più, dapprima con le chatt e gli incontri al buio, pressocchè deludenti, e poi con le disco, le dark roooom (quelle erano spassose, sopratt a Milano!!!), e infine le pinete, ebbene si, angoli naturali, boschivi dove oguno si ritagliava attimi di estremo e puro...godimento. Senza sentimento. Ovviamente.

Mi piaceva tutto ciò, era trasgressivo, libero, e senza cognizione delle quantità....

QUANTI CAZZI MI SON FATTO?in media una 20? naaaa, poki.....
50?forse.....ma a me sembrano di più!

Allora  un giorno mi siederò con la mente libera, matita e foglio alla mano conterò i loro sguardi goduriosi, le labbra carnose e gli attimi fugaci.....sarà un'incredibile impresa!

Ma qualcuno li ha mai contati???

Quelli erano altri tempi!Vi ricordo che questo è il diario delle confessioni,l'album dei ricordi e dei progetti futuri, messo a disposizione di tutti....


mercoledì 25 aprile 2012

IO NO

"Si può sapere perché ti sei fatto tatuare un punto interrogativo?"
"Secondo te, uno che si fa tatuare un punto interrogativo è in grado di darti qualche risposta?"


Flavio e Francesco sono fratelli. Il primo è un pragmatico uomo d'affari, dirige con successo l'azienda di famiglia e ha saputo far sua una vita che ha trovato già pronta. Il secondo, musicista e viaggiatore, è di quelli che fin da piccoli vanno a sbattere contro il mondo, e da grandi si ritrovano disillusi pur senza perdere l'ironia.

 Difficile immaginare due vite più diverse, due orbite più distanti. Eppure la corrispondenza tra le certezze di Flavio e le inquietudini vagabonde di Francesco è troppo precisa per non far pensare a due opposti che, inesorabilmente, tornano ogni volta ad attrarsi.

 E poi ci sono le donne, ad aggrovigliare i destini: c'è Laura, moglie di Flavio da sempre innamorata di un altro, ed Elisa, l'incontro travolgente, la scintilla che Francesco non sapeva neppure di stare aspettando.

Io no è la storia di questi amori: sovrapposti, sfasati, ricambiati, nascosti; è, soprattutto, il racconto esilarante e drammatico di un grande viaggio, quello che ognuno intraprende alla ricerca di se stesso. O di qualcuno che gli assomiglia. Fortunato romanzo d'esordio di Lorenzo Licalz, Io no appare qui in una nuova, definitiva edizione. Ampliata, riveduta, finalmente integrale. 

A me è piaciuto, sono stato attratto dalla copertina e dalla trama. Estate 2009-divorato in tre giorni. Alla fine mi sono commosso per il finale inaspettato, per il viaggio che percorre  Francesco alla ricerca delle sue risposte.
Scorrevole, incalzante, curioso e divertente.
Da leggere tutt'un fiato!

martedì 24 aprile 2012

Impercettibili sfumature

Il mare incontaminato mi riporta alla libertà.
E allora via i vestiti, via i tabù, i pensieri e all'aria con tutte le "vergogne" in bella vista!

E poi, come non farlo in Sardegna? Dove le calette immerse nella vegetazione sono tantissime e il mare è di un azzurro-trasparente-cheticipuoispecchiare...

Ecco! Così io ho pensato di fare, senza ripensamenti e in piena totale libertà!
Sono favorevole al naturismo e mi piace praticarlo solo in presenza di Natura senza alcun essere umano accanto!
L'unica volta che mi spogliai in una zona "naturista" in Puglia fui abbordato subito!
Io volevo solo leggere il mio libro! :-)
Non ostento nulla. Però in periodo di caldi e di mettersi a nudo eccomi qua, senza pudore.
Chiedo venia per l'alone-alieno al viso ma sono troppo bello e il mio lui è geloso!
Sono un tipico ragazzo moro, capello corto, occhi nocciolati, labbra carnose a cuoricino e naso tondeggiante ma non grande.
 Quanto basta per respirare tutto questo mare!


 

 
 
 






Che bella vacanza in Sardegna, fu l'estate in cui capiì che doveva essere il destino a farmi andare dove voleva, senza essere "oppresso" dall'essere a tutti i costi impegnato in una relazione, riassaporare la libertà che mi era stata tolta "colpamiaovvio" quando ero l'amante inopportuno.
Eheheh!
L'estate è la stagione che adoro, il Sole che ti ricarica, ti rigenera e ti fa stare veramente bene!
Io e il mare una cosa sola diventiamo.
Un consiglio. Andate in Puglia, bassotacco Ugento, ci sono le Maldive del Salento, ma un pò ovunque nella zona, vedrete che impercettibili sfumature....






giovedì 19 aprile 2012

Il sapore del bigusto!

Quando penso alla frase "chi è felice è pazzo" mi riferisco al fatto che l'attimo di follia che si vive porta ad una felicità estrema.
Alle cose fatte con incoscienza, senza troppo raziocinio.
Personalmente in Amore sono stato attratto per il sesso diverso dal mio, dovrei essere etero?
Una storia durata nove lunghi anni di cui non rimpiango nulla, condivisione di tante quotidianeità e di momenti intimi fugaci e scoperti insieme.

Crescendo mi sono accorto che volevo "giocare" con il mio stesso sesso, toccare le labbra maschili, sentire il pene di un altro uomo tra le mie gambe e passare la mano fra i suoi capelli.
Bene. Ci sono riuscito. L'ho fatto con un caro amico, abbiamo insieme, scoperto la sessualità omosessuale. Ed è stato un fuoco che acceso lampadine nella mia testa. Una serie di incontri ravvicinati si susseguirono. W O W mi sn detto. Ok...ma stavo con una ragazza. la mia futura moglie. La futura madre dei nostri futuri pargoli.
Passano gli anni  e lei scoprì il fattaccio con l'amico complice. Le dissi che probabilmente mi piacevano anche gli uomini. Che amavo lei a livello mentale e di cuore. Che non l'avrei rifatto mai più. Mentivo a lei e a me.
Infatti ci lasciammo e passarono due(forse tre) anni immersi nel dolore e nella confusione dove usavo, per lo sfogo oggetti a me conosciuti, gli uomini!!!
ebbene si, facevo sesso ma senza nutrire alcun sentimento. Ho provato le dark di Milano e Roma, le chatt, i parcheggi....tutto protetto ovvio, a parte che io il culo non lo davo perchè avevo paura.....
Ri-passano gli anni e una bella sera decisi: OK non cercherò più nulla, quello che verrà, accoglierò.. donna o uomo che sia.
Minchia, manco a dirlo che tre mesi dopo, in agosto si presenta un ragazzo che poi sarebbe diventato il mio attuale uomo d'Amore....
Ma solo perchè mi ha colpito a livello mentale, a livello del cuore, ho ancora il buco ehehe!
Adesso la vivo bene. Sono sereno, felice.

Che male c'è a vivere la propria Natura?Nulla....l'importante è l'autostima, particolarmente alta e la gioia interiore di essere belli per come si è...adesso sono amato dagli amici perchè sanno che vivo bene e non mi nascondo mettendo assurde maschere.

Ma non nascondo anche che ho, a volte, pulsioni sessuali verso l'essere femminile...e chi se la scorda la fica? :-) 
Infatti due anni fa caddì in tentazione e caddì dentro due buchi femminili....Ma rimango-legato al mio lui sempre e finchè lo vorremo.... :-)

GOOD LIFE GUYS!

 





lunedì 16 aprile 2012

L'amante

Sono stato un amante.
Ebbene si, sono anche io caduto nella tela dell'illusione, nelle braccia dell'amore che si spacciava tale.
Una passione infuocata, un bacio doloroso e una morsa che avvinghiava nelle notti estive di alcuni anni fa. Lui possente, tonico e caldo, abbronzato e uomo. 4o anni e non li dimostrava.
Una scheggia, pieno di intuizione, furbo, maledettamente sicuro di se e premuroso.
Unico neo. Lui, all'epoca, era fidanzato da 7 anni con un bell'ignaro 32 enne che non sospettava tradimento alcuno.
Io ero il cugino. Per il fidanzato, per gli amici, per i conoscenti.
All'inizio questa cosa non mi disturbava, in fondo covavo il desiderio che lui s'innamorasse di me e lasciasse il suo storico fidanzato.
Illusione. Lui stava semplicemente giocando, tramando e impoverendo me che semplicemente cercavo un sentimento tutto e solo per me.
Era dura averlo una settimana fra le mie gambe e poi il week end immaginarlo fra quelle del suo Lui ufficiale, uscire noi tre e scambiarci sorrisi finti da cugini, nessun bacio, nessuna carezza in sua presenza.Il gioco non era uguale da entrambi le parti. Io ero l'amante ma innamorato, non potevo e non riuscivo ad avere altra storia al di fuori di lui. Che ovviamente non voleva. Aveva due burattini.E ora arrivo al perchè...

Passarono i mesi, arrivò messier autunno e la cosa mi distruggeva dentro, non ce la facevo più ad accettare il triangolo maledetto; ricordo un week end dove tutti e tre passammo la notte in un B&B in montagna, io in singola e loro in matrimoniale, stesso appartamento.
Come è stata dura sentirli scopare e godere ogni attimo mentre io di là piangevo. La notte ho avuto la febbre. Da stress. Da incubo.
 Ero il suo secondo, lui diceva il primo, contavo solo io. E allora lascialoooo, dicevo io.
Lui no, era deciso a stare in tre semmai, ma solo nelle sue di illusioni.
Piccolo e labile episodio clou che mi ha fatto aprire uno spiraglio e ha illuminato l'unico neurone rimasto, sfinito da giorni dipendenti da lui.Ero dipendente unicamente da lui. 40 anni e mi aveva ingabbiato.

Finito l'inverno finalmente decisi di finirla. Lui mi capì e sentiva che soffrivo, non era più amore, ma voglia di qualcosa tutto mio che non poteva essere.
L'altro iniziava pure a sospettare, ovviamente anche nei week end stavamo insieme tutti e tre, come mai?Semplice, l'altro era il tipico ingenuo bravo ragazzo della porta accanto. E mi dispiaceva per lui.

Ok, mi presenta un ragazzo di 24 anni per farmi distrarre,(grazie del regalino) ma, non siamo arrivati ad incontraci che il ragazzino una sera prima si era scopato quello che fino a qualche giorno prima era il mio uomo.
Ah! che bella scoperta, anche doppiamente traditore lui. Nel giro di poche settimane venni a sapere dalla sua migliore amica, che sapeva del mio-nostro triangolo, che io ero stato UNO DEI TANTI amanti che si faceva ogni tanto. Ogni volta uno sempre diverso..............


 



 


venerdì 13 aprile 2012

Un cuore nuovo

Quello che vedete sullo sfondo è un cuore. Un cuore nuovo. L'ho creato io.
Ci sta pure la firma sul nastro.
Ad ogni pensiero, spalmato sul blog, si adornerà di oggetti, fino a creare una specie di talismano che rappresenti il passato, il presente e...il futuro. Una specie di feticcio voodoo.
In questa maniera avrò un diario personalizzato e unico, da condividere.

Un contenitore e dei contenuti. Mutevoli. Sempre.

Perchè non bisogna mai ancorarsi a un pensiero fisso, poichè essi non esistono.
Ecco, in questo momento, dopo svariati giorni, riesco a comprendere che strana forma dare a questo diario, lasciando che il tempo e il cuore guidino questo progetto fino a chissà quando.

Iniziamo dalle ali, segno tangibile di LIBERTA'. Occhio a non farci ingabbiare dai facili meccanismi. Di qualsiasi genere. Di qualsiasi dimensione. Anche stando in coppia ognuno deve essere libero di gestire l'individualità.


martedì 10 aprile 2012

Aprile, dolce dormire!

Benvenuto aprile, il dolce letargo...
Da due settimane non faccio altro che poltrire nel pomeriggio, mandando a rotoli palestra, impegni più o meno futili e...vabbè meno male che il week end mi sveglio in tutti i sensi!
La primavera mi fa sto effetto soporifero, di rincoglionimento generale...
Per tenere sveglie tutte le parti del mio corpo (e della mente) prendevo dosi di ginseng, pappa reale ed eleuterococco...Sembravo una tro-tto-la impazzita! 
Da domani ricomincio la palestra, l'attività fisica e le dosi energiche tutte naturali.
Ma so, nel profondo che ci vuole anche ben altro!



domenica 8 aprile 2012

Un augurio

Prendetela come una cosa personale.
Risorgere per se stessi.
Il resto è storia. Antica.
Buona Pasqua.

sabato 7 aprile 2012

Il primo

Ebbene si!
Ecco il mio primo post del mio primo blog!!!
Erano giorni che avevo in mente di crearlo, un pò da me, un pò spinto dalla curiosità,
un pò che mi faccia da diario. Chissà.
Lo voglio semplice e immediato, schietto e amaro.
Che sia di gusto e di condivisione, per me e per voi.
e soprattutto...di rivelazione! anche pericolose...eheh!
Benvenuti.